Il Made in Italy si rafforza per consolidare i mercati esteri. La Moda Italiana e la Camera Nazionale dell’Abbigliamento hanno infatti siglato un protocollo d’intesa volto a stabilire una partnership strategica per ampliare il raggio di azione nel campo della moda, accrescerne l’influenza, e anche accrescere la rappresentatività del settore in termini istituzionali. posti a sedere.

Ci sono 55.000 piccole aziende di moda con 309.000 dipendenti (equivalenti a due terzi dell’occupazione nel settore). Tra questi, 36.000 sono artigiani e 157.000 lavoratori sono impiegati.

Questo accordo triennale prevede un impegno bilaterale per promuovere l’internazionalizzazione delle aziende di moda attraverso la realizzazione di progetti di promozione internazionale, promuovendo e sostenendo così l’eccellenza a 360 gradi del Made in Italy.

La moda è un settore strategico in Italia e unico al mondo. Piccole aziende artigiane e grandi marchi formano un tessuto unico e insolubile, unico nel suo binomio creatività ed efficienza, flessibilità e scalabilità, qualità e sostenibilità. Dobbiamo essere orgogliosi di questo e mantenerlo in varie regioni e grandi marchi per promuovere un sistema che impiega oltre 1,2 milioni di persone tra produzione e commercio, come ha sottolineato il Presidente della Camera della Moda Italiana, Carlo Capasa.