Inditex, la società guidata da Zara, ha annunciato la chiusura di 1.200 negozi e ha accelerato le vendite online. Le decisioni relative al coronavirus hanno ridotto le vendite nel primo trimestre del 44% a 3,3 miliardi di euro, facendo perdere all’azienda 409 milioni di euro, rispetto a un utile di 736 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso.

Le vendite online hanno registrato buoni risultati, con un aumento del 50% nel primo trimestre e un aumento del 95% ad aprile rispetto al 2019. Inditex è il nome del gruppo, in esso inclusi marchi come Zara, Massimo Dutti, Bershka, Oysho e Stradivarius, si concentra così sulla comodità delle vendite sul web.Il gruppo Inditex aveva già investito 2,5 miliardi di euro per rafforzare questa piattaforma online, ma ha dichiarato di essere pronto a investire almeno una parte di essa per migliorare il commercio elettronico. Si prevede che le vendite online rappresenteranno il 25% del fatturato totale nel 2022 (14% nel 2019).
Il CEO Pablo Isla (eletto come miglior CEO del mondo nel 2018) ha dichiarato: “Nonostante la crisi, siamo fiduciosi nel nostro modello di business e continueremo a sviluppare strategie a lungo termine per estendere i negozi completamente integrati alla nostra piattaforma online Una maggiore qualità del negozio significa anche migliori prestazioni nell’e-commerce. “